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ACA: Sostenibilità ambientale e grandi opere

Riapre il cantiere per l'adeguamento e il potenziamento dell'impianto depurativo

Redazione
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Riapre il cantiere per l'adeguamento e il potenziamento dell'impianto depurativo di Pescara. Un tassello importante per la sostenibilità ambientale di Aca; l'intervento garantirà la realizzazione di nuove strutture per il trattamento dei reflui: un nuovo sistema di grigliatura e dissabbiatura capace di un abbattimento del 30% del carico inquinante dei reflui e una nuova vasca di ossidazione tale da permettere il raddoppio della capacità depurativa in termini di portata trattata. La performance di depurazione dell'impianto di Pescara incide sulla qualità delle acque superficiali del Fiume e contribuisce alla qualità delle acque di balneazione: la rete fognaria è infatti mista e recapita al depuratore in tempo di pioggia anche tutte le acque di dilavamento, mettendo sotto stress il sistema e imponendo l'attivazione di scarichi di emergenza. 

Questo intervento  si aggiunge alle altre grandi opere messe in campo da Aca, realizzate e in corso di realizzazione grazie a ingenti investimenti garantiti dalla Regione per il miglioramento del sistema idrico: per superare il gap della rete mista il Depuratore raggiungerà una capacità di trattamento di quattro volte la portata nera in tempo di secca; è in fase di appalto la realizzazione della prima delle vasche del Parco Depurativo, vicino al Ponte del Mare; la realizzazione e il collaudo del DK15, un collare sulla golena nord e la golena sud, che intercetta e riporta al depuratore una serie di scarichi che recapitavano direttamente al fiume, ha determinato già oggi un grande risultato sulla qualità delle acque del Fiume.

I RINGRAZIAMENTI DI ACA

Grazie alle Persone che in ACA si impegnano ogni giorno. Grazie ai cittadini che hanno ancora fiducia. Grazie ai Sindaci dei Comuni Soci, che hanno scommesso su una competenza tecnica alla guida del Gestore Idrico del Pescarese. Grazie alla Governance Regionale, che ha puntato sulla qualità dell'Acqua pubblica, per aumentare la qualità della vita dei cittadini. Grazie alle imprese del territorio che guardano alla tutela dell'Ambiente che le ospita come uno strumento di ridistribuzione del valore che producono.

In questo contesto di ripresa e di fiducia infatti anche un partner privato, la Fater, ha deciso di contribuire al potenziamento del depuratore all'interno del più ampio piano di sostenibilità ambientale dell'Impresa.

DALLA REALIZZAZIONE NEGLI ANNI '70 A OGGI E L'IMPEGNO DELLA REGIONE

L'impianto di depurazione di Pescara, il più grande in Abruzzo, è a servizio di Pescara, Spoltore e San Giovanni Teatino. Realizzato tra il '72 e il '76, entra in funzione nel '80: nel corso degli anni subisce interventi di adeguamento, potenziamento e miglioramento con aggiunte di altri manufatti e trattamenti. Gli ultimi interventi importanti sull'impianto risalgono al 1989. Da allora la configurazione è rimasta pressoché invariata: anche se il refluo trattato risulta conforme ai termini di legge, le tecnologie implementante non permettono una gestione agevole dell'impianto e in caso di eventi meteorici, dato che la rete fognaria è prevalentemente mista, si lavora ai limiti della capacità depurativa. Oltre a problemi di capacità, dal momento della progettazione iniziale dell'impianto ad oggi, le tecniche di depurazione si sono notevolmente sviluppate in termini di efficienza e minori impatti ambientali. Il progetto di ampliamento della capacità di depurazione e adeguamento nasce nel 2006, con un project financing. L'iter procedimentale di Valutazione di Impatto Ambientale si conclude il 20/12/2011 ma le opere previste nel progetto esecutivo non vengono completate. Nel 2017 ACA subentra direttamente sia come gestore del depuratore che come proponente della proposta progettuale, e rivede il progetto esecutivo adeguandolo alla sopravvenuta normativa regionale. Il nuovo Studio di impatto ambientale è autorizzato con Giudizio VIA n. 2822 del 14/09/17. Nel 2018, dopo ricorsi in sede di amministrativa per l'aggiudicazione dell'appalto, parte il cantiere. In attuazione delle prescrizioni contenute nel Giudizio VIA vengono effettuati degli accertamenti ambientali che impongono l'esecuzione di attività complementari di messa in sicurezza non previste in progetto. Poi il Covid e un contenzioso sorto con le imprese fermano il cantiere.

Per far fronte alle criticità ambientali emerse in corso d'opera, la Regione Abruzzo a Ottobre 2020 stanzia una ulteriore somma per il potenziamento del Depuratore; ACA si avvale del Collegio Tecnico Consultivo introdotto dal DL 76/2020, per tutelare la regolare esecuzione delle opere pubbliche. Il 21 Dicembre il Depuratore si certifica a fronte della norma ISO 14001. Il 17 Maggio 2021 finalmente la ripresa lavori. 

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