“Il 2017 sarà un anno dedicato alla prevenzione dei tumori ad ampio raggio, portando avanti il progetto VAADO, per l’assistenza sanitaria e sociale dei pazienti oncologici attraverso i nostri volontari, il Progetto Verso, ovvero l’assistenza in reparto, e il progetto Sistema Salute, che coinvolge gli studenti, i più giovani, che vanno formati a uno stile di vita sano ed equilibrato. Siamo pronti per ripartire già da gennaio, con le attività di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, stando tra la gente, parlando con le persone, per far capire che una sana alimentazione ci aiuta a impedire l’insorgenza del cancro e che comunque un tumore scoperto nelle prime fasi oggi significa guarire”.
Lo ha ribadito il Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta ai Tumori – Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Coordinatore regionale della Lilt-Abruzzo, aprendo la seconda edizione del Concerto di Natale 2016 offerto dalla Lilt alla città presso il Santuario del Sacro Cuore, a Pescara, alla presenza, tra gli altri, dei volontari dell’Associazione, con la vicepresidente Milena Grosoli, dell’arcivescovo di Pescara, Sua Eccellenza Monsignor Tommaso Valentinetti, dell’assessore comunale Giuliano Diodati, delle Autorità militari, tra cui il Comandante della Direzione Marittima Enrico Moretti, del sindaco emerito Luigi Albore Mascia, della dirigente dell’Istituto Alberghiero, Alessandra Di Pietro, la scuola che con la Lilt ha redatto un libro sulla sana alimentazione, e soprattutto di tanti cittadini che hanno voluto testimoniare la propria partecipazione e vicinanza all’Associazione.
Lo spettacolo è stato anticipato, alle 19, dalla celebrazione della Santa Messa del malato oncologico, concelebrata dall’arcivescovo e dal parroco, Don Remo Chioditti, messa nella quale l’arcivescovo Valentinetti ha ricordato quanto sia importante “il ruolo della fede anche nel percorso della malattia, nessuno deve sentirsi solo, perché al suo fianco c’è sempre Dio che sa e conosce il cammino di ciascun uomo”. Quindi l’arcivescovo ha rivolto un pensiero ai volontari della Lilt, un esercito di uomini e donne che prestano ogni giorno la propria opera accanto a chi è affetto da una patologia neoplastica, “un esercito – ha sottolineato anche il professor Lombardo – che rappresenta la forza più autentica della Lilt, l’anima. Sono coloro che ci permettono da anni di portare avanti il progetto ‘Verso’, attraverso il quale noi garantiamo la nostra presenza in corsia, tra i pazienti, per tenere loro compagnia durante le terapie, o per accompagnarli a effettuare esami e visite. O anche il progetto ‘VAADO’, dove sono i nostri volontari che si recano nelle case dei pazienti e in questo senso sono un supporto formidabile per le famiglie stesse. Ora però la nostra attenzione è rivolta verso la prevenzione, partendo proprio dai risultati ottenuti nel corso del 2016, come in occasione dello screening senologico, la Campagna del ‘Nastro Rosa’, partito a metà ottobre e a fine dicembre contiamo di chiudere le ultime visite delle oltre 400 prenotazioni ricevute. L’iniziativa quest’anno è stata indirizzata soprattutto sulla fascia di donne giovani, tra i 25 e i 49 anni, ovvero quelle che non sono coperte dalle campagne di screening gratuito nazionale della Asl, e paradossalmente proprio in questa fascia registriamo un incremento di patologie, che è doppio rispetto al resto della popolazione. Nel 2017 riprenderemo confermando tutte le attività condotte sino a oggi e inserendo ulteriori novità per essere più capillarmente presenti sul territorio, tra la gente, tra le quali la Campagna per la Prevenzione oncologica maschile. La Santa Messa del Malato oncologico è una tradizione nata nel 2002-2003, quando con Don Remo Chioditti abbiamo voluto intitolare il reparto di Oncologia a Don Giuseppe Moscati e oggi rinnoviamo un impegno, quello di vigilare e aiutare, rivolgendo un invito anche alla cittadinanza: la nostra Asl sta vivendo momenti di difficoltà che ci impongono un’assunzione di responsabilità collettiva a sostegno della nostra struttura. Se nei reparti c’è carenza di personale, allora è nostro dovere sopperire a quella carenza andando in ospedale a dare una mano e a vigilare sui malati, affinchè quella carenza non distrugga tutto l’enorme lavoro fatto negli ultimi 15-20 anni”.
Quindi spazio alla musica: protagonista sulla scena il Contemporary Vocal Ensemble del Conservatorio musicale ‘L.d’Annunzio’ di Pescara, diretto dal maestro Angelo Valori, che per un’ora ha spaziato nel vasto repertorio natalizio, riproponendo i classici del periodo, da ‘White Christmas’, a ‘Jingle Bells rock’, da ‘Joyfull joyfull’ a ‘Happy Christmas’ di John Lennon a ‘All I vant for Christamas is you’ di Mariah Carey.